Leggi cosa dice chi conosce i fatti

 

Secondo l’ex maresciallo di Lecco Paolo Chiandotto che ha condotto numerose indagini su “Pippo” Di Bella, arrestandolo due volte, il pentito era una figura marginale. Sicuramente uno che ha fatto dei lavoretti per Coco Trovato, ma un pesce piccolo. «Abbastanza ambiguo. Si accompagnava a delinquentelli del territorio, insomma non gli davo molto spessore», afferma l’ex maresciallo in un intervista rilasciata alla “Gazzetta di Lecco” in data 11 dicembre 2010. Non proprio il “braccio destro” e addirittura “consigliere” del boss, quindi. Ancora più duro l’ex procuratore capo Stanislao Franchina, che parla di vere e proprie «bufale», di «fango» e di «abuso di libertà di stampa», accusando direttamente gli autori di «vagare tra le nuvole.» (Paolo Visnoviz)

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